INTRODUZIONE: Ho portato avanti questo protocollo perché ho constatato spesso la necessità dei pazienti di ricevere, al di là dei trattamenti richiesti, un booster di idratazione e rigenerazione. Tale booster è la base di qualsiasi tipo di filler. Ho sperimentato, quindi, il trattamento con filler a base di acido ialuronico Ultrapure con Hydrolift Action, specifico per i vari casi, insieme ad un trattamento altamente ristrutturante, un device a base di Complessi Cooperativi ibridi (HCC) di acido ialuronico, andando ad aumentare l’efficacia di entrambi. Questo mi ha permesso di confermare il concetto in cui credo fortemente, della medicina estetica come intreccio sinergico tra beauty e funzionale. MATERIALI E METODI: Ho arruolato nel periodo compreso tra gennaio 2023 e aprile 2023, 11 pazienti in totale: 10 donne e 1 uomo. Trattati in due tempi. Prodotti utilizzati: un device a base di Complessi Cooperativi ibridi (HCC) di acido ialuronico ed un filler a base di acido ialuronico Ultrapure con Hydrolift Action, con caratteristiche reologiche differenti in base alle diverse regioni del volto trattate. Al tempo 0: ho utilizzato, per tutti i pazienti, il device (HCC), secondo tecnica BAP, ossia l’iniezione del prodotto in punti specifici, 5 per emiviso. Inoltre un filler a base di acido ialuronico Ultrapure con Hydrolift Action. Al tempo 1: ho eseguito la seconda seduta del device (HCC), con modalità BAP, a distanza di un mese. Al tempo 2: ho effettuato ulteriore follow up a distanza di un mese. Al tempo 3: follow up. RISULTATI: I pazienti trattati hanno mostrato un mantenimento dei risultati nel tempo, apprezzabile durante i follow up, un miglioramento del tono e della luminosità del volto, anche dopo mesi, stesso dicasi per la ridefinizione dei tratti e delle volumetrie, con evidente valorizzazione globale del volto. Aspetto più fresco e sano. A domanda diretta, i pazienti hanno trovato l’effetto gradevole e duraturo e lo rifarebbero. CONCLUSIONI: L’efficacia del protocollo è la risultante della sinergia tra i due device. Tale protocollo porta ad un risultato completo, ed in breve tempo, unendo bioristrutturazione del volto con ridefinizione e miglioramento delle volumetrie. Maggiore durata degli stessi, effettuando solo due sedute di bioristrutturazione a distanza di un mese, per chiuderne il ciclo. Ed ottenendo una maggiore capacita di attecchimento e di durata del filler, utilizzato in sinergia. All’Ultimo follow up i pazienti continuano a vedere i risultati, apprezzabili durante la visita e in comparazione con le foto effettuate.