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Martina

Ponzo

Napoli

Trattamento del terzo medio del volto con un nuovo stimolatore di collagene al policaprolattone: risultati preliminari a 6 mesi.

Il policaprolattone(PCL) è un polimero di riempimento biocompatibile, biodegradabile e riassorbibile;è oggi impiegato per contrastare i segni dell’invecchiamento cutaneo tramite la sua capacità di stimolare la produzione di collagene.Il collagene è la principale proteina strutturale del tessuto connettivo e la più rappresentata del corpo umano.Con l’avanzare dell’età si assiste ad una progressiva frammentazione delle fibre di collagene congiuntamente all’incremento delle metalloproteasi ossia enzimi volti a degradare i filamenti di collagene.È stata ideata un’ampia gamma di trattamenti iniettivi al fine di contrastare la perdita organica di collagene: ad oggi uno dei materiali più promettenti è il PCL.Lo studio prospettico è stato condotto su una coorte di 30 pazienti trattati con iniezione, tramite cannula,di PCL a livello del derma profondo nel terzo medio del volto.Criteri di esclusione sono stati:età inferiore ai 25 anni e presenza di patologie dermatologiche sistemiche.Il protocollo da noi individuato consta di un primo trattamento con due fiale di prodotto per lato e poi a seguire il medesimo trattamento a distanza di 30 giorni e poi 60 giorni.Tramite l’utilizzo del sistema di immagini Vectra 3D sono state realizzate 5 foto prima del trattamento ed a distanza di 90 giorni dal primo trattamento. Ai pazienti è stato fornito il questionario FACE-Q prima dell'inizio del protocollo ed a 90 dalla prima iniezione di PCL.Tutti i pazienti coinvolti nel nostro studio sono rimasti soddisfatti dal miglioramento della qualità della pelle alla fine del protocollo.Non sono stati osservati eventi avversi nei pazienti fatta eccezione per un lieve eritema verificatosi in 2 pazienti dopo il primo trattamento ed autolimitante.Tramite l’ausilio del sistema di immagini in 3D Vectra si è documentato un aumento di volume a livello della regione malare e zigomatica.Ad oggi in letteratura sono stati descritti solo tre composti come in grado di stimolare la produzione di collagene e tra questi vi è il PCL.È stato dimostrato come il PCL persista per oltre 20 mesi dopo l’iniezione.Studi su modelli murini hanno dimostrato come nelle biopsie a 9 mesi dall’iniezione con PCL si verificasse un aumento del collagene di tipo I e III e come tale risultato venisse ancor più amplificato nelle biopsie a 21 mesi di distanza dalla prima sessione del trattamento.In un recente studio si è osservato come il PCL abbia anche la capacità di aumentare lo spessore della pelle del volto umano del 21%.Dopo quindici anni di intenso impiego di acido ialuronico oggigiorno si è compreso come esistano un’ampia gamma di valide alternative da utilizzare per il ringiovanimento del volto.L'acido ialuronico rimane il migliore volumizzante per il viso,ma altre tipologie di filler riassorbibili,come il PCL,possono svolgere azioni complementari con un numero anche più limitato di effetti avversi rispetto ai comuni filler all'acido ialuronico.Il PCL è quindi un ottimo biostimolatore di collagene ed un valido ausilio nel contrastare i segni dell’invecchiamento del terzo medio del volto proprio grazie alla sua capacità di indurre neo-collagenasi determinando un effetto tensore ed un miglioramento della qualità della pelle stabile nel tempo.

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