nicola roberto
pepe
roma
lipoplastica assistita ad ultrasuoni combinata alla tecnologia argon plasma
L'autore presenta la propria casistica maturata nell'ultima annualità con utilizzo combinato delle tecnologie ultrasoniche ed argon plasma. La finalità di associare tali tecnologie consiste nel conseguire l'obiettivo di consentire al rivestimento (la cute) di potersi riadattare al nuovo volume in quanto avendolo nel frattempo ridotto per l'intervento della lipoplastica nonché per la lassità dovuta ai processi degenerativi senili. La tecnologia ad ultrasuoni applicata precedentemente alla fase di aspirazione consente una più agevole suzione dei tessuti adiposi permettendone una rapida espulsione mediante utilizzo di cannule meno aggressive. L'ultrasuono generando una discreta e controllata quantità di calore, senza quindi generare effetti collaterali termici, come purtroppo ho riscontrato con precedenti dispositivi medici di medesima tecnologia, promuove una produzione di nuovo collagene che garantisce una migliore retrazione della cute sul nuovo volume. L'applicazione, successiva alla fase di aspirazione, della tecnologia Argo plasma promuove in maniera scarsamente termica una ulteriore retrazione del derma profondo cutaneo nonché dei retinacola cutis già precedentemente surriscaldati dalla tecnologia ultrasonica. Materiali e metodi l'utilizzo combinato delle due tecnologie è stato realizzato dall'autore nel mese di giugno del 2022 e, allo stato attuale, sono stati trattati 18 pazienti di cui 15 di sesso femminile. L’utilizzo dell'ultrasuono è stato in modalità pulsata con dosaggi dal 60-80 percento per durata di applicazione di 2-3 minuti per 10 cm². Talvolta non è stata realizzata la fase aspirativa in quanto vi era solo la necessità di creare una retrazione dei tessuti; in altri casi, è più frequenti, sono state aspirate mediamente quantità tra gli 800 millilitri di tessuto adiposo scarsamente ematico, fino a raggiungere delle quantità che hanno sfiorato i tre litri per sessione, senza tuttavia mai superarli. La fase di Argo plasma è consistita di tre passaggi con flussi di 1-2 litri e potenza di 25- 30. Si è poi provveduto alla adozione di guaine compressive indossate per almeno due mesi. Risultati Essi verranno esposti durante la presentazione per valutarne i risultati estetici. Tuttavia, si può rilevare che i tempi chirurgici sono stati mediamente più lunghi rispetto ad una liposuzione tradizionale, sebbene siano stati ripagati da una minore traumaticità meccanica, minore linfedema post-chirurgico, minori ecchimosi. Occorre parimenti considerare che i tempi di retrazione sono particolarmente lunghi. Conclusioni La combinazione di tecnologie alla tecnica della liposuzione è una prassi consolidata. In tale esperienza presentata vi è l'applicazione di due diverse tecnologie una, quella ultrasonica, che prevalentemente emulsifica il tessuto adiposo, l'altra quella del plasma che prevalentemente retrae in maniera a-termica il tessuto fibroso dell’apparato tegumentario. Ovviamente la ricerca dell'autore è la combinazione dei dosaggi idonei da applicare a seconda della situazione chirurgica, avendone tuttavia testato la sicurezza nonché l'efficacia e pertanto, sebbene agli inizi di tale esperienza, potendo considerare la performance di tale metodica applicabile per rilevante e favorevole rapporto rischio/beneficio.