L’impiego della dermopigmentazione nel post-chirurgico assume una importanza fondamentale negli interventi di mastectomia e mastoplastica, ma le attuali normative REACH hanno impattato notevolmente sulla gestione del pigmento, rendendo necessario un aggiornamento per tutti gli operatori del settore sia nelle competenze che nel reperimento dei colori. L’Italia è tra le capofila per quanto riguarda il controllo dei pigmenti utilizzati nella dermopigmentazione e dal 2022 ha introdotto un nuovo regolamento che disciplina questo settore rendendolo decisamente più sicuro ma anche più complesso e costoso nell’esercizio. A tutto questo si è aggiunta una recente ulteriore restrizione che riguarda il ritiro dal mercato del verde a base di ossido di cromo, fondamentale per raggiungere alcune importanti tonalità proprie delle areole. Le nuove norme sono entrate in vigore nei paesi UE/SEE a partire dal 4 gennaio 2022 e, nel caso di Pigment Blue 15:3 e Pigment Green 7, per i quali la Commissione e gli Stati membri dell’UE hanno concordato un periodo di transizione di 24 mesi, a partire dal 4 gennaio 2023. Nell’esposizione non mancheranno preziosi step by step sulle nuove tecniche utilizzate oggi per ricostruire un complesso areola-capezzolo sia attraverso dermopigmentazione che tramite la modellazione di siliconi al platino impiegati per la creazione di epitesi artigianali adesive. Infine verrà analizzato un importantissimo aspetto della dermopigmentazione, ossia il trattamento post-seduta. Questa fase è purtroppo molto spesso responsabile di cicatrizzazioni anomale, difficoltà di guarigione, deposito di pigmento non omogeneo, rigetto e viraggio dei pigmenti impiegati.