LUIGI
NALDI
VICENZA
COMPRENDERE LE ALOPECIE: UNA REVISIONE
L'alopecia, condizione complessa e multifattoriale, è caratterizzata dalla perdita parziale o completa dei capelli sul cuoio capelluto o su altre zone del corpo. Mentre l'alopecia androgenetica rimane la forma più comune, altre varianti come l'alopecia areata o il telogen effluvium, mostrano modelli distinti di occorrenza. Comprendere questi fattori epidemiologici è fondamentale per sviluppare strategie d’intervento mirate. Dal punto di vista eziologico, le alopecie possono essere derivate da una combinazione di fattori come predisposizione genetica, squilibri ormonali, disregolazione autoimmune, fattori ambientali e stress psicologico. L'interazione tra questi fattori influenza l'insorgenza, la progressione e la gravità dei diversi sottotipi di alopecia. L'esplorazione di questi meccanismi può far luce su potenziali vie terapeutiche. Le manifestazioni cliniche dell'alopecia si estendono oltre la caduta fisica dei capelli, spesso comprendendo un significativo disagio psicologico ed emotivo. I pazienti possono manifestare una diminuzione dell'autostima, ansia sociale e compromissione della qualità della vita. Riconoscere l'impatto psicosociale dell'alopecia è essenziale per fornire cure olistiche e supporto alle persone colpite. Le opzioni di trattamento per l'alopecia variano a seconda del sottotipo e della gravità della condizione. Gli approcci comprendono farmaci topici, terapie sistemiche, agenti immunomodulatori, tecniche di trapianto di capelli e interventi di medicina rigenerativa emergenti. Sebbene queste modalità offrano vari gradi di efficacia, la ricerca in corso mira a ottimizzare i risultati e identificare nuovi bersagli terapeutici.