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Giorgia

Malighetti

Bolgare

Esperienza clinica di utilizzo dell'acido polilattico per la ridefinizione estetica della jowl-line

Introduzione: L'acido polilattico (PLLA) è un biostimolatore iniettabile di collagene. Inducendo una risposta infiammatoria subclinica, localizzata nella sede di impianto, PLLA promuove la deposizione di nuovo collagene che si traduce clinicamente in un aumento dello spessore e della compattezza del derma. Obiettivi: Gli effetti biochimici dell'acido polilattico sono stati ampiamente sfruttati per ridare volume alle aree del viso svuotate, specialmente in regione malare e submalare e nell’area temporale. Meno studiato, ma altrettanto interessante, è l’utilizzo dell’acido polilattico per migliorare la definizione della jowl line. Vorrei pertanto presentare dei miei casi clinici in cui l’acido polilattico è stato impiegato efficacemente per attenuare la lassità della linea mandibolare. Metodi: L’acido polilattico è stato utilizzato su pazienti donne di età compresa tra i 40 e i 65 anni che presentavano una perdita di definizione di vario grado della linea mandibolare, talora associata ad un deficit volumetrico in regione malare e submalare. E’ stata utilizzata una fiala di prodotto per ciascuna seduta di trattamento, per un totale di tre sedute distanziate di almeno quattro settimane. Il prodotto è stato diluito con 8 ml di acqua sterile e 1 ml di lidocaina e opportunamente miscelato prima dell’uso. Risultati: La rivalutazione è stata eseguita a distanza di 30 giorni dalla terza seduta di trattamento. Tutte le pazienti trattate hanno presentato un significativo miglioramento della definizione della linea mandibolare con attenuazione della jowl deformity e, laddove presente e opportunamente trattato, una correzione del deficit volumetrico malare. La texture e la compattezza della cute sono migliorate. Conclusione: L’acido polilattico, aumentando lo spessore e la compattezza del derma può essere impiegato per ripristinare il volume di aree del viso svuotate, ma può essere anche efficacemente sfruttato per ridare trazione ai tessuti cedevoli e migliorare la lassità della jowl-line. Adottare una corretta diluizione del prodotto, infiltrare il prodotto nel piano anatomico corretto e distanziare opportunamente le sedute sono elementi imprescindibili per garantire l’efficacia e la sicurezza del trattamento.

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