top of page
< Lista Abstract

Orlando

Ferroni

CREMONA

UTILIZZO DI ESOSOMI LIOFILIZZATI DI ORIGINE DERMICA IN DERMOCOSMESI

Gli esosomi sono un sottotipo di vescicole extracellulari (EV) di diametro compreso tra 30 e 150 nm prodotti da quasi tutte le cellule viventi e viaggiano all’interno dei fluidi corporei raggiungendo tutte le cellule del corpo localizzate anche a distanza e superano agevolmente tutte le barriere biologiche. Gli esosomi rappresentano un valido sistema di comunicazione tra le cellule e attraverso il loro carico (CARGO) rappresentato da, materiale genetico ( miRNA, mRNA, DNA ) proteine, peptidi e lipidi svolgono un ruolo fondamentale nella regolazione di processi sia fisiologici che patologici, modificando il network regolatori delle loro cellule bersaglio ( CELLULA TARGET ). L’utilizzo in dermocosmetica degli esosomi è di grande appeal per gli effetti positivi che esercitano sulla pelle: aumento della elasticità, idratazione, tonicità e controllo dei danni da UV. Gli esosomi possiedono una riconosciuta capacità di rigenerare e riparare molti tessuti, inclusa la pelle. Ricerche scientifiche hanno dimostrato che esosomi da derma suino promuovono la neosintesi di collagene di tipo 1 e sostengono la proliferazione e la vitalità dei fibroblasti cutanei. Gli esosomi svolgono anche un ruolo pro-angiogenetico, promuovendo la proliferazione, la migrazione e la differenziazione di cellule edoteliali e staminali cutanee. La proliferazione dei fibroblasti, l’induzione alla neosintesi di collagene e acido jaluronico, uniti alla capacità di controllo dei fenomeni infiammatori, rappresentano l’obiettivo finale dell’uso in dermocosmesi degli esosomi, in particolare quelli liofilizzati, grazie alla loro ottima stabilità e biodisponibilità. La realizzazione di un prodotto contenente esosomi liofilizzati ad uso sia orale (capsule) che topico ( crema ) rappresenta un considerevole progresso in campo dermocosmetico. Infatti le proprietà peculiari degli esosomi di origine dermica, tra le quali la capacità di superare facilmente le barriere biologiche, cutanea e intestinale, la loro alta concentrazione di molecole bioattive, la grande stabilità, e la capacità di interagire e modulare la funzionalità delle loro cellule bersaglio (fibroblasti e cellule staminali cutanee) fa di essi gli ingredienti ideali per prodotti cosmetici di nuova generazione.

bottom of page