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< Lista Abstract

Roberta

Fassari

Tremestieri etneo

Labbra ad effetto glow: protocollo personale che combina l’azione sinergica di filler e biorivitalizzazione.

Uno dei trattamenti più eseguiti nei nostri ambulatori è sicuramente il rimodellamento delle labbra con acido ialuronico. La finalità del trattamento può rivolgersi da un lato verso la ricerca di un aspetto sexy, più idratato e volumizzato, dall’altro verso la necessità di contrastare fattori endogeni ed esogeni quali crono e photoaging, abitudine tabagica ecc. La regione periorale è infatti una delle più sensibili alla caducità del tempo: si osserva un progressivo assottigliamento del tessuto connettivo e del tessuto adiposo labiale che sommato al riassorbimento osseo mandibolare ed alveolare esita in una progressiva perdita di volume e definizione del contorno delle labbra con comparsa di rughe statiche e dinamiche. Indipendentemente dall’eziologia, la richiesta delle pazienti invoca labbra idratate, turgide, definite, talvolta volumizzate puntando quindi al mantenimento o al restauro conservativo delle forme e delle proporzioni anatomiche naturali delle labbra. A tal scopo si presenta una tecnica personale che vanta la sinergica azione di un filler dermico a base di acido ialuronico e di un complesso biorivitalizzante costituito da acido ialuronico non reticolato, vitamine e oligoelementi. A tal scopo è stato impiegato un acido ialuronico che vanta precise caratteristiche: una concentrazione di 25 mg/ml, alto grado di reticolazione, alto rapporto catene molto lunghe/lunghe per poter adattare il prodotto in maniera naturale a volti con diverse caratteristiche strutturali, ed un G’ elevato che ne garantisce la durata. Il biorivitalizzante invece è una soluzione visco-elastica con un peso molecolare prossimo a quello dell’acido ialuronico endogeno, il che lo rende bio-affine con il derma e perfettamente in grado di contrastare la perdita dell’acido ialuronico stesso. La finalità di tale associazione intende donare un effetto glow a labbra già adeguatamente e precedentemente volumizzate col filler che appariranno pertanto ancora più turgide, idratate e naturali, ed inoltre di allungare il periodo di durata del filler stesso. Le tecniche impiegate prevendono l’utilizzo dell’ago (27-30 G) con tecnica a bolo tradizionale, lineare retrogrado ed infiltrazione verticale.

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