L’approccio nasce dall’osservazione dei risultati ottenuti dalle varie tecniche in relazioni ai modelli di invecchiamento delle labbra. Si è affinata la tecnica BDM in maniera tale che possa essere utilizzata sia con acido ialuronico libero che con filler a medio/basso G’. Il razionale scientifico d’uso sfrutta l’infiltrazione del prodotto nello spazio virtuale a livello del passaggio tra porzione cutaneo/mucosa del vermiglio e la cute della zona periorale. In quest’ottica, il posizionamento dell’ago nel punto di transizione tra i due tessuti e l’infiltrazione lenta del prodotto garantisce un buon scollamento ed una precisa canalizzazione del bordo delle labbra. La tecnica non esclude la possibilità di essere associata a metodica verticale. In queste ottiche il prodotto va a rispettare le linee della bocca preesistenti esaltando dettagli e contorni e rispettando proporzioni ed estetica personale.