Alberto
Diaspro
Torino
Fili di sospensione: valutazione oggettiva dei risultati nell’area medio-facciale
Il processo di invecchiamento del viso produce alterazioni che sono caratteristiche del tessuto adiposo superficiale e profondo e degli strati cutanei. La sospensione sottocutanea con fili consente di sollevare i tessuti ptosici mediante una procedura minimamente invasiva senza dissezione chirurgica. Questo studio osservazionale è stato condotto sulla base di analisi e misurazioni fotografiche tridimensionali standardizzate, volte a determinare una valutazione obiettiva, ripetitiva e affidabile della tecnica di sospensione dei tessuti della regione medio-facciale (terzo medio) con fili riassorbibili I partecipanti sono stati arruolati in questo studio presentando una ptosi da lieve a moderata. Le fotografie sono state scattate prima (t0), dopo l'impianto dei fili (t1) e alla visita successiva (t2). Ogni immagine acquisita in stereofotogrammetria è stata registrata dal software e sono state calcolate le variazioni volumetriche I risultati raccolti hanno dimostrato un ripristino medio complessivo del volume del midface dopo la sospensione del filo (t0-t1) e la sua affidabilità fino alla fine del follow-up (t0-t2). Tutti i parametri analizzati sono migliorati significativamente (P <0,05) a t1 ea t2 rispetto a t0. Questo studio suggerisce che la sospensione del tessuto medio-facciale mediante fili di acido poli-lattico/poli-caprolattone per trattare la ptosi da lieve a moderata è sicura ed efficace, in quanto è possibile ottenere un affidabile ripristino del volume e riposizionamento del tessuto fino a un anno per trattare i difetti della pelle che colpiscono l'area mediana del viso nelle prime fasi dell'invecchiamento o prima di affrontare ulteriori interventi chirurgici.