Andrea
De Santis
Milano
Iniezioni di acido ialuronico e noduli ad insorgenza tardiva: facciamo chiarezza con teoria e pratica
Dopo revisione di letteratura scientifica si espone una teoria sullo sviluppo dei noduli ad insorgenza tardiva e si forniscono indicazioni pratico-quotidiane per evitarli e come risolverli. Alla luce di un recente caso clinico di noduli freddi ad insorgenza tardiva affrontato in studio medico (che verrà presentato), approfondiamo il tema dei noduli tardivi e spieghiamo come riconoscerli, che tipo di esami ed indagini fare al paziente e come trattarli, dopo aver revisionato la letteratura scientifica a disposizione. Nell’articolo di letteratura scientifica internazionale “Making sense of Late Tissue Nodules associated with Hyaluronic Acid Injectons” di Dr Greg J Goodman e altri, pubblicato sul Aesthetic Surgery Journal 2023 (Vol 43(6) NP438–NP448) gli autori, dopo aver istituito un gruppo di consenso multidisciplinare e multinazionale, ritengono che i filler, i patogeni e l'infiammazione siano tutti coinvolti nei DTN e che i DTN siano infezioni iniziate con una risposta immunitaria variabile. Il filler iniettato può incorporare batteri superficiali, commensali o veri e propri agenti patogeni, se la barriera cutanea è alterata. I commensali possono essere ben tollerati a meno che il sistema immunitario non sia generalmente rafforzato mediante viremia o vaccinazione. Dato questo scenario, l'attenzione all'igiene del medico e del paziente ed il trattamento precoce delle infezioni sistemiche meritano particolare e maggiore attenzione, considerando anche la relativamente recente somministrazione generale del vaccino anti Covid-19 ed il caso clinico illustrato. I sistemi di classificazione e trattamento sono stati ideati considerando separatamente ciascuno dei 3 fattori: filler, infiammazione e infezione. Conclusioni: best practices da adottare in ambulatorio medico al fine di minimizzare il rischio ed analisi di tutti i casi clinici per tenere monitorata la situazione.