Antonietta
Cimino
ROMA
I FILI IN PDO PER IL RIMODELLAMENTO DELLA PIRAMIDE NASALE: RINOLIFTING
Il trattamento estetico/funzionale del naso è uno dei trattamenti più richiesti dai pazienti in particolare c'è una grande richiesta da parte di pazienti molto giovani. Fino a un decennio fa, per rimodellare la piramide nasale l'unica strada percorribile passava per la sala operatoria. Oggi, in assenza di problemi funzionali, ci sono alternative non chirurgiche, la più conosciuta è il rimodellamento con acido ialuronico: rinofiller. Alternativa meno conosciuta e quindi meno utilizzata è il RINOLIFTING che prevede l'utilizzo dei fili di trazione, in particolare in questo lavoro sono stati utilizzati i fili in PDO. I fili in PDO sono largamente usati come suture (PDS) da più di 30 anni in tante specialità chirurgiche (cardiochirurgia, chirurgia generale, chirurgia plastica...) e da alcuni anni sono usati in medicina estetica per la loro azione biostimolante e per ottenere un effetto lifting con i fili di trazione. Il polidiossanone è un polimero sintetico, cristallino e biodegradabile ( si riassorbe per idrolisi in circa 180 giorni), sicuro e di facile utilizzo. L'effetto meccanico dei fili di sospensione può essere sfruttato anche a livello del naso per ottenere quello che viene definito RINOLIFTING. Con il rinolifting si può ottenere un sollevamento della punta del naso, un miglioramento dell'angolo naso-labiale, un'attenuazione del gibbo e un accorciamento in toto del naso. I fili possono essere usati in tutti i pazienti che richiedono un rimodellamento non chirurgico della piramide nasale ma a mio avviso le indicazioni specifiche sono: 1) pazienti con un angolo naso-frontale adeguato, infatti in questi pazienti la correzione con filler determinerebbe un inevitabile effetto avatar. 2) pazienti con punta cadente e angolo naso-labiale molto acuto: il sollevamento della punta cadente oltre che un miglioramento estetico ha anche un risvolto funzionale, determinando un cambiamento dei flussi aerei nasali da flussi vorticosi in flussi laminari il paziente percepisce un miglioramento della respirazione 3) pazienti con naso lungo I fili utilizzati possono essere di vario calibro e lunghezza in relazione alle caratteristiche della cute del dorso del naso. Un buon risultato può essere ottenuto utilizzando anche un solo filo, ma per ottimizzare il risultato si possono usare anche più fili. Il trattamento è eseguito nello studio medico, in anestesia locale. Gli effetti collaterali sono molto esigui: un pò di edema e raramente ecchimosi con ritorno immediato alla vita sociale. I risultati sono duraturi, anche più di un anno. Il rimodellamento della piramide nasale con i fili di trazione in PDO è molto sicuro in quanto non espone a rischi di occlusione vascolare come i filler e le uniche complicanze osservate sono l'infezione ( facilmente controllabile con terapia antibiotica o con la rimozione del filo) e la perdita della trazione ( in questo caso si può semplicemente inserire un altro filo). I pazienti sono molto soddisfatti e ritornano ogni anno per ripetere il trattamento. Concludendo, il rinolifting con i fili in PDO è un ottima alternativa medica alla rinoplastica chirurgica e può essere considerato uno strumento in più nelle mani del medico estetico per soddisfare le richieste dei pazienti che non vogliono la chirurgia e non sono dei buoni candidati per il rinofiller.