Stefania
Belletti
NULL
PROFILOPLASTICA MANDIBOLARE NELL’UOMO E NELLA DONNA CON FILLER PEGILATI
INTRODUZIONE: La regione mandibolare confina anteriormente con il mento e posteriormente termina con l’angolo mandibolare. Il principale segno di invecchiamento di questa regione anatomica è la formazione del bargiglio (jowl) e nella formazione della linea labio mentale. I compartimenti adiposi mediali e laterale del jowl vanno incontro a fenomeni ptosici pertanto il riempimento della concavità tra l’area geniena e il mento e l’accentuazione dell’angolo mandibolare consentono di ottenere un profilo mandibolare più regolare. MATERIALI E METODI: Oltre a ristabilire l’integrità della linea mandibolare l’esigenza di modificare alcune caratteristiche del mento e dell’angolo mandibolare varia tra il sesso femminile e quello maschile. I pazienti di sesso maschile richiedono un angolo mandibolare più visibile e un mento più squadrato in quanto espressione di forza e successo, mentre le pazienti di sesso femminile desiderano un mento più appuntito e un angolo mandibolare più morbido. In questo studio sono stati reclutati 30 pazienti, 15 di sesso femminile e 15 di sesso maschile e sono stati trattati con filler pegilato contenete 28 mg/ml di acido ialuronico. Il PEG è un polimero, che rispetto ad altre molecole crosslinkanti, conferisce proprietà uniche in termini di viscoelasticità e coesività conferendo un effetto di ristrutturazione dei piani anatomici profondi e generando un effetto liftante anche in aree anatomiche ad alta contrazione dinamica con un basso rischio di migrazione del prodotto. E’ stata utilizzata cannula 22 G e tecnica lineare retrograda per l’impianto lungo la linea mandibolare e puntura diretta sull’angolo mandibolare e il mento con ago 21 G. DISCUSSIONE: I risultati pre e post-trattamento, analizzati attraverso documentazione fotografica, hanno dimostrano una buona correzione del profilo mandibolare e il miglioramento della distensione cutanea. In tutti i casi trattati si è verificato un leggero edema post-trattamento della durata non superiore alle 24 ore. L’uso della cannula non ha generato ematomi profondi. CONCLUSIONI: Il profilo mandibolare è la principale sede anatomica ove diviene visibile l’invecchiamento del terzo inferiore del volto ed è anche una regione che si presta alla correzione con filler di acido ialuronico ad alto G’. Il miglioramento della proiezione volumetrica dell’angolo mandibolare, la ridefinizione della linea mandibolare e l’aumento di proiezione del mento mediante l’utilizzo di un filler pegilato ad alta concentrazione di acido ialuronico amplificano il ringiovanimento faciale di questa area anatomica. BIBLIOGRAFIA: 1. Zerbinati N, Lotti T, Monticelli D, Rauso R : In Vitro Evaluation of the Biosafety of Hyaluronic Acid PEG Cross-Linked with Micromolecules of Calcium Hydroxyapatite in Low Concentration. Open Access Maced J Med Sci. Januari 2018 2. Zerbinati N, Calligaro A : Calcium hydroxilapatite treatment of human skin:evidence of collagen turnover through picrosirius red staining and circularly polarized microscopy. Clinical, Cosmetic and Investigational Dermatology 3. Zerbinati N, Rauso R, Gonzalez P. In vitro evaluation of collagen production on human fibroblasts treted with hyaluronic acid PEG cross- linked with micromolecules of calcium hydroxyapatite in low concentration. Journal of biological regulators & homeostatic agents. 2017; Vol.31, no.2 (S2), 87-90. 4. Larsen NE, Leshchiner E, Pollak CT, Balasz EA. Evalutation of Hylan B