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Razionale della sessione

Dal 2020, abbiamo voluto dare continuità al tema della Medicina Estetica Restitutiva, tema di rilevanza sempre più elevata ed in continua evoluzione nel campo della Medicina Estetica. La Medicina Estetica che tutti conosciamo, nasce nel 1973 ma da quella data ad oggi ci sono stati importanti sviluppi e cambiamenti fino ad arrivare all’unione della definizione di Medicina Estetica con il termine  Restitutiva. Questa combinazione nasce da un’esigenza: quella, appunto, di restituire al paziente l'integrità del proprio schema corporeo, magari andato alterato o perso a causa di eventi traumatici o di patologie gravemente debilitanti, che hanno quindi portato come conseguenza la comparsa di fastidiosi inestetismi rappresentando un peso psicologico importante per il paziente. 

Questa visione della medicina estetica sta sempre più prendendo piede, espandendosi ed interessando altre branche mediche, come l’oncologia. Risulta quindi molto importante, cercare di mettere insieme quante più esperienze possibili per poter individuare una direzione da seguire oltre che un diverso know-how tra professionisti al fine di affrontare la tematica, sotto diverse angolature, con una visione ampia e capillare: la condivisione delle esperienze e delle conoscenze risulta quindi essenziale soprattutto in quegli ambiti ancora tutti da costruire.

razionale della sessione

Aggiornamenti e novità

Poiché sempre più pazienti dimostrano le esigenze di ottenere un ripristino di quello che è il proprio schema corporeo andato perso, proprio per evidenziare e per dimostrare

scientificamente l'importanza psicologica che queste terapie mediche possono avere sul paziente e quindi sul suo benessere, si è deciso di portare avanti, dal 2021, un progetto su questa tematica. Il progetto denominato Help acronimo di Help for Esthetics Long lasting Problems è proprio un progetto dedicato alla raccolta di dati, in forma totalmente anonima, che appartengono appunto a questa tipologia di pazienti che sono post patologici o post traumatici e che necessitano di un ripristino estetico e psicologico. Questa iniziativa, strutturata come intervista che il paziente può rilasciare, permetterà di raccogliere dati certi e scientifici che dimostrino innanzitutto l'esigenza che hanno questi pazienti di ottenere un ripristino dello stato di salute precedente oltre che l'importanza delle terapie mediche che possono essere messe in atto a beneficio di questa categoria di pazienti.

La Medicina Estetica Restitutiva è assolutamente una medicina sociale, è la medicina stessa ad essere “sociale” e quindi non potrebbe essere diverso per ognuna delle sue sfumature. 

Nel nostro ambito l’aspetto sociale ha una posizione privilegiata e brillante perché talvolta alla guarigione non consegue direttamente il fatto di tornare a sorridere a causa degli esiti che questa ha comportato.

Con questo potente “strumento” medico, scientifico e sociale abbiamo invece la possibilità di far tornare a sorridere questa tipologia di pazienti: questo è il nostro scopo e la nostra, e loro, esigenza.

Questa “esigenza” ancora molto poco conosciuta ed illuminata sarà appunto indagata e codificata grazie al progetto H.E.L.P. Qualsiasi paziente che abbia subìto un deficit estetico piccolo o grande a causa di una malattia o un trauma può partecipare a questa raccolta dati in modo del tutto riservato. 

La raccolta delle risposte, infatti, permette di creare anonimamente un profilo del paziente, delle sue problematiche ed esigenze e di poter quindi evidenziare ed illuminare, con dati scientifici, questa importante realtà.

Take home messages 

Tra i principali obiettivi che la sessione si prefigge di raggiungere, speciale menzione hanno sicuramente, le indicazioni e tecniche di utilizzo non comuni degli strumenti cha abbiamo a disposizione ed estremamente interessanti e utili, nei casi giusti, che possono fare la differenza nell’ottenimento di un risultato soddisfacente.  

Inoltre, talvolta, le condizioni dei pazienti candidati ideali per la medicina estetica restitutiva sono talmente particolari o delicate da rendere più probabile la comparsa di possibili effetti collaterali, è quindi fondamentale avere sempre una certa attenzione nei confronti di questo aspetto e sapere fino a che punto è possibile spingersi e quando astenersi.    

I contenuti più che mai attuali ma anche avveniristici sono da sempre il valore aggiunto che rendono unica questa sessione.

aggornamenti e novità
take home mesages

PROGRAMMA DELLA SESSIONE

SESSION COORDINATOR 

MODERATORI

Maurizio Cavallini, Monica Renga

Ennio Orsini
Ricostruzione del complesso areola-capezzolo nel post-chirurgico: aggiornamenti, alternative e complicanze
Monica Baldessin
Laser vaginale non ablativo nel trattamento della sindrome genitourinaria in pazienti con pregressa neoplasia ormono-dipendente
Ilaria Ruggiero
Quando la Medicina Estetica diventa cura nel paziente affetto da cancro
Riccardo Lazzari
Una cicatrice particolare: studio di un caso clinico in divenire
Roberto Dell'Avanzato
Esiti cicatriziali da acne: trattamento laser combinato
Marco Francesco Papagni
Uso estetico della tossina botulinica come coadiuvante della chemioterapia in pazienti oncologici
Silvia Caboni
Approccio al paziente con disimmunità in Medicina Estetica

Keywords

medicina estetica restitutiva, tossina botulinica, cicatrice, ricostruzione areolare, ricostruzione capezzolare
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